INFO
INFO dalle Parrocchie
Attività. proposte, catechesi
Orario Sante Messe | Festivo | Feriale |
Rozzampia | Sabato: ore 19.15 Domenica e festivi : 8.45 e 11.15 | Lunedì, Martedì e Giovedì: ore 8.00 Mercoledì e Venerdì: ore 19.00 |
Santo | Sabato: ore 18.00 Domenica e festivi: ore 7.45 e 10.00 | Martedì, Mercoledì e Venerdì: ore19.00 2°Venerdì del Mese: ore 20.30 in giugno il 3° Tredicina in onore di Sant'Antonio: Dal 1al 12 giugno ogni sera in chiesa si prega con la tredicina a Sant'Antonio alle ore 20.00 preceduta dalla S Messa delle ore 19.30 |

Giugno 2023 | ||
Tredicina in onore di Sant’Antonio Durante i 12 giorni che precedono la festa di sant’Antonio propongo ai vari gruppi della parrocchia di essere presenti alla preghiera della tredicina, alle ore 20.00 in chiesa al Santo. Tutti sono invitati ogni sera, tuttavia propongo un calendario orientativo perché ogni sera abbia la presenza di un gruppo. Gio1 giu: 2 Primaria. Ven 2 giu: Movimento Mariano Betania Lun 5 giu: Fraternità Mar 6 giu: 5 Primaria. Mer 7 giu: 4 Primaria. Gio 8 giu: gruppo Spritz Garden. Ven 9 giu: 3 Primaria Lun 12 giu: gruppo Sagra. Don Massimo Invito tutta la comunità a vivere l’adorazione eucaristica silenziosa dell’ULTIMA domenica del mese (al Santo dalle 16.30 alle 18.00) Come Comunità assicuriamo la nostra preghiera per il Sinodo con l’adorazione dell’ultima domenica del mese. INCONTRO FORMATIVO PER CATECHISTI E OPERATORI PASTORALI Sarà con noi don Alfredo, per un incontro formativo per catechisti (aperto a tutti gli operatori pastorali e a tutti gli interessati) domenica 4 giugno alle ore 11.00 in centro parrocchiale al Santo (durata di un'ora). Si tratta di un'incontro introduttivo per un percorso mensile che mi piacerebbe fare a partire da settembre, sui brani biblici che sono alla base dei sacramenti. Vi invito a partecipare. Sagra di Sant’Antonio al Santo Si svolgerà nel mese di Giugno nei giorni 2-3-4 e 9- 10 -11- 13 con gonfiabili, stand gastronomico e pesca di beneficenza. Dal 1° Giugno alle ore 20.00 in chiesa sarà celebrata la TREDICINA di SANT’ANTONIO. Di Sabato la tredicina viene celebrata alle ore 18.45 dopo la S.Messa. Sagra a Rozzampia 30 giugno Strosolando per Rozzampia, passeggiata di 4 o 7 km su percorso campestre. 1 luglio Green volley, 9 torneo di pallavolo. 7-8-9 luglio BeerRozza, spazio giovani con musica live. 9 luglio Bambini e bambine in festa con animazioni varie. In tutte le serate stand gastronomico con nuove specialità, chiosco ed eventi musicali 7-8-9 luglio area gonfiabili. EMERGENZA MIGRANTI C’è bisogno di strutture di accoglienza. I Prefetti delle province nelle quali la nostra Diocesi insiste hanno la responsabilità della gestione di questa emergenza e stanno facendosi pressanti con il Vescovo richiedendo la disponibilità di luoghi di accoglienza. Viene rivolto un accorato appello a tutti coloro che dispongono di appartamenti, perché li mettano a disposizione. Non ci viene chiesta la gestione, questa sarà affidata a cooperative convenzionate con le Prefetture. Se hai uno spazio da mettere a disposizione ti chiediamo di contattare la Caritas diocesana. Avete un po’ di tempo da regalare? Potete mettervi a disposizione per aiutare un bambino delle prime classi elementari nei compiti pomeridiani, due volte a settimana. In questo momento servirebbero volontari per rispondere ai bisogni di vari bambini. Grazie!!!! Per informazioni potete chiamare ILENIA 3385497093 o PAOLA 3331841072. Patronato di Rozzampia. 5 x 1000 al Circolo NOI Firma nell’apposito riquadro della denuncia dei redditi e indica il codice fiscale 9301016024 CIRCOLO NOI di SANTO 5 x 1000 al Circolo NOI S.Antonio Santo di Thiene, firma nell’apposito riquadro della denuncia dei redditi e indica C.F. 93008080249 CENTRO DI ASCOLTO Ogni venerdì e sabato dalle 17.30 alle 19.00 presso la canonica di Rozzampia Don Renzo si mette a disposizione di tutte le persone che desiderano incontrarlo sia per le confessioni e sia anche per un dialogo o per una eventuale richiesta di aiuto. Tel. 324 909 41 58 |
CATECHESI PARROCCHIALE |
SINODO della DIOCESI di PADOVA
DIARIO DI BORDO del 21 maggio 2023 Domenica 21 maggio l’Assemblea del Sinodo si è mossa mettendo al centro del lavoro l’idea che tutti i battezzati diventino in qualche modo ministri, così com’era nelle prime comunità. Questo può rivelarsi una potente leva di cambiamento per ogni comunità della Chiesa di Padova. Il Vescovo Claudio ha ribadito che sta proprio nella storia della Chiesa di Padova il cammino verso un nuovo protagonismo dei battezzati, sollecitato anche dalla situazione contingente, con una grossa potenzialità di apertura verso nuove prospettive. Per cambiare bisogna individuare le proprie radici all’interno di una storia, conoscere e riconoscere il proprio volto e le proprie potenzialità. Dati demografici mostrano che nel 2022 il clero della Diocesi di Padova contava 586 presbiteri, mentre le proiezioni ci dicono che nel 2040 il loro numero calerà a 151. Come ci si regolerà, quindi? Quali saranno le priorità? Quanti preti per ciascun abitante? I numeri, invece, dei laici che si impegnano nelle parrocchie diocesane, sono stabili, se non in aumento: si parla di migliaia di persone che dedicano tempo, carismi, disponibilità a servire la propria comunità. Queste persone sono già rappresentative di una futura ministerialità, che non si sostituirà alla comunità, ma ne darà il senso, il sostegno; la incoraggerà. Si tratta, per il Vescovo Claudio, di farsi sostenere da due colonne: la relazione fraterna come contesto privilegiato per vivere la fede e il giorno della domenica, come festa del Signore per celebrare insieme l'Eucaristia. È importante coltivare la dimensione fraterna, umana e cristiana della parrocchia perché solo così ci si può sentire inseriti in una dimensione sempre più ampia di condivisione e solidarietà. È, questa, una Chiesa vissuta, esperienziale, non clericale e dogmatica, ma missionaria, aperta, dove tutti, e in particolare chi soffre o vive nell’ingiustizia, possa trovare conforto e accoglienza, la grazia dello Spirito, incarnata in un sorriso fraterno. In virtù del Battesimo ricevuto, ogni membro del Popolo di Dio diventa discepolo missionario, capace, attraverso la propria fede, di offrire ospitalità, dare consolazione, patire con chi soffre, offrire speranza a chi non ne ha più, vivere la propria umanità, socialità e religiosità riferendole a Cristo. “Qualsiasi cosa vi dica, fatela” Il Vangelo del Sinodo IL RACCONTO DI CANA Vangelo di Giovanni (2,1-11) Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora». Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. “Qualsiasi cosa vi dica, fatela!” significa ricordarmi di avere uno Sposo ed entrare nella concretezza della vita insieme con Lui. La Mamma Celeste è come se mi dicesse: hai uno sposo? Portalo con te sempre, nelle cose che vanno bene e nelle cose che vanno male. Ciò che conta è avere Lui, vivere insieme a lui. Non importa se le cose non vanno come voglio io. Ciò che importa è viverle CON Lui, aprendo il cuore al suo disegno d’Amore. Don Massimo |

